Classificazione delle Spese per il Mantenimento dei Figli: Ordinarie e Straordinarie a Ravenna
La gestione delle spese per il mantenimento dei figli dopo una separazione o un divorzio è un aspetto cruciale e spesso fonte di controversie. Per dare maggiore chiarezza e uniformità, la giurisprudenza ha da tempo distinto le spese in due macro-categorie: ordinarie e straordinarie. Questa distinzione è fondamentale per determinare come e da chi debbano essere sostenute, specialmente in presenza di accordi o provvedimenti giudiziali. Lo Studio Legale Elisa Pelella a Ravenna è a tua disposizione per fornirti tutta la consulenza necessaria su questo delicato tema.
Spese Ordinarie: Cosa Sono e Come Vengono Coperte
Le spese ordinarie sono quelle prevedibili, periodiche e necessarie per la quotidianità del figlio. Rientrano in questa categoria tutte quelle voci di spesa che concorrono a soddisfare i bisogni primari e consueti, inclusi nel contributo di mantenimento versato da uno dei genitori all’altro (o stabilito a carico di entrambi in proporzione al reddito).
Esempi tipici di spese ordinarie includono:
- Vitto e alloggio: l’alimentazione, il costo dell’abitazione (proporzionale alla quota del figlio), le utenze domestiche.
- Abbigliamento: i capi di vestiario e le calzature di uso comune.
- Igiene personale: prodotti per l’igiene, taglio di capelli.
- Trasporto: spese per i mezzi pubblici o per gli spostamenti quotidiani legati alla scuola o alle attività ordinarie.
- Materiale scolastico di base: quaderni, penne, libri di testo obbligatori (se non rientrano in specifiche voci straordinarie).
- Farmaci da banco e visite mediche di routine: quelle non specialistiche e non urgenti, considerate parte della normale gestione della salute.
Per le spese ordinarie, generalmente, il genitore collocatario (quello presso cui il figlio risiede prevalentemente) provvede direttamente al loro sostenimento, utilizzando l’assegno di mantenimento ricevuto dall’altro genitore. Non è richiesto un preventivo accordo per ogni singola spesa ordinaria.
Spese Straordinarie: Tipologie e Necessità di Accordo
Le spese straordinarie, al contrario, sono quelle imprevedibili, non ricorrenti, significative nell’ammontare e spesso non essenziali per la quotidianità, ma comunque importanti per la crescita e lo sviluppo del figlio. La loro particolarità risiede nel fatto che non sono incluse nell’assegno di mantenimento ordinario e, per la loro natura, richiedono quasi sempre un preventivo accordo tra i genitori prima di essere sostenute, o in caso di disaccordo, l’autorizzazione del giudice.
Le spese straordinarie si suddividono ulteriormente in base alla loro necessità o discrezionalità:
- Spese straordinarie obbligatorie (non soggette a preventivo accordo): sono quelle che, pur essendo straordinarie, si rendono necessarie e indifferibili per il benessere del figlio, e la cui omissione potrebbe arrecargli un pregiudizio. Rientrano qui le spese mediche urgenti o indifferibili, quelle scolastiche obbligatorie per legge o regolamento (es. tasse universitarie, gite scolastiche obbligatorie).
- Spese straordinarie soggette a preventivo accordo: sono quelle che, pur utili o opportune per il figlio, non rivestono carattere di urgenza o obbligatorietà e la cui decisione spetta congiuntamente ai genitori. Questo include, ad esempio, attività sportive, corsi di lingua, viaggi di studio, cure mediche specialistiche non urgenti (es. ortodonzia), l’acquisto di beni di valore significativo (es. motorino, strumentazione specifica per hobby).
La ripartizione di queste spese tra i genitori avviene solitamente in quote paritetiche (50% ciascuno) o in proporzione ai rispettivi redditi, come stabilito nell’accordo di separazione/divorzio o dal provvedimento giudiziale.
Il Protocollo del Tribunale di Ravenna per le Spese Straordinarie
Al fine di dare maggior chiarezza alla classificazione delle spese suddette, anche il Tribunale di Ravenna ha adottato uno specifico protocollo. Questo strumento, molto utile per i genitori e gli avvocati che operano a Ravenna, fornisce un elenco dettagliato delle spese considerate straordinarie e, aspetto ancor più importante, specifica quali di esse necessitano o meno di preventivo accordo tra i genitori prima di essere sostenute.
Il protocollo del Tribunale di Ravenna, pur non essendo una legge, rappresenta un’importante linea guida per i giudici e per le parti, contribuendo a prevenire e risolvere le controversie relative alla gestione delle spese per i figli. È fondamentale consultarlo per avere un quadro preciso delle aspettative del Tribunale in merito alla ripartizione e all’autorizzazione delle spese straordinarie.
L’Importanza della Consulenza Legale con lo Studio Legale Elisa Pelella a Ravenna
La corretta classificazione e gestione delle spese per i figli può essere complessa, soprattutto quando sorgono disaccordi. Per questo motivo, è sempre consigliabile affidarsi alla consulenza di un legale esperto in diritto di famiglia, come l’Avv. Elisa Pelella del nostro Studio Legale a Ravenna. La nostra professionista potrà fornirti chiarimenti sulle normative vigenti, interpretare al meglio il protocollo del Tribunale di Ravenna e assistere i genitori nella definizione di accordi chiari e sostenibili, tutelando al meglio gli interessi dei figli.
Contattaci oggi stesso presso lo Studio Legale Elisa Pelella a Ravenna per una consulenza personalizzata.
